Simone ha 19 anni …è’ sempre stato un bimbo straordinario, dal primo momento che ho incrociato il suo sguardo ho capito che lui era un essere speciale e …che io avrei avuto cura di lui…
Nel tempo siamo riusciti a costruire per Simo una vita abbastanza ‘normale’ fatta di piccole cose che a lui danno gioia e serenità….la scuola,per la precisione l’Istituto Don bosco è il suo habitat ideale, lui adora ritrovarsi con i suoi amici con Andrea, come lo chiama lui, il preside che ormai è come un secondo papà…gli piace fare i compiti e poi andare fuori a giocare a basket a calcio o calciobalilla …le sfide con i prof. son sempre le più belle! Poi c’è la colazione dal Pellegrini…ormai lo conoscono, ogni mattina brioche ed estathe una routine che manca solo al lunedì perché giorno di chiusura…la mensa: un altro punto fisso nella sua vita, perché come si mangia li proprio non si mangia da altre parti, la mamma si impegna ma le penne rosse della scuola son un’altra cosa!!!! Il pomeriggio ci son i progetti quelli che con tanta fatica insieme alla Fondazione Maisoli siamo riusciti a costruire nel tempo per dare autonomia e serenità ai nostri ragazzi speciali…il lunedì c’ è Il basket la vera passione di Simone, da quando ha iniziato a camminare il canestro è sempre stato il suo compagno di giochi preferito …fino ad arrivare sul parquet di gioco dove Simone sfodera un talento nei tiri da tre invidiabile anche ai normodotati…grazie al progetto Overlimits shoemackers da tanti anni Simone può ritrovarsi il lunedì con tanti ragazzi in palestra a giocare e a dare il meglio di se nello sport che più ama….A giorni dovevamo partire per Cesenatico per l’eurocamp dove ogni anno si ritrovano tutti i nostri gruppi di basket integrato d’Italia per tre giorni di puro svago e divertimento tutti insieme con il pallone sulle spiagge dell’Adriatico…. il martedì ci sono le uscite con il gruppo di Anni In Tasca: il cinema, la merenda, le partite a carte a casa amica le passeggiate in treno a Lucca o Pistoia… il mercoledì c’è la musica tutti a suonar la batteria e non solo…Gennaro Scarpato e i suoi Boys and girls si cimentano con vari strumenti per un progetto straordinario che ormai da tre anni anima i nostri mercoledì pomeriggio….il giovedì è venerdì lo dedichiamo alle passeggiate con Laura ai nostri tour al Mac donald e ai compiti…. insomma una vita fatta di equilibri e di tante piccole cose che sanno render ogni giorno diverso dall’altro… ora tutto questo ci manca da morire!!! E’ difficile spiegare perché tutto questo adesso non c’è più… Simone non è in grado di capire cosa sia il coronavirus e perché succede tutto questo!
Ora si sta a casa e ogni giorno è’ un po’ uguale all’altro…gli amici non ci sono, la colazione dal Pellegrini manca …il basket per fortuna si può fare tutti giorni nel nostro giardino, ma non ci sono gli amici, non c’è Matteo il nostro coach non c’e la palestra ..non c’e la batteria e Gennaro …non ci sono le passeggiate con gli amici e le partite a carte …tutto questo ora non c’è più e Simone non capisce perché???!!!La sua domanda ricorrente è’: ‘oggi non si va a scuola no?… oggi non c’è e Basket? Gennaro è malato? Il McDonald è chiuso? E a tutte queste domande posso solo rispondere ‘Simone dobbiamo stare a casa prima o poi tutto tornerà come prima’ lui mi guarda e sorride …ha un carattere meraviglioso, lo ha sempre avuto e in questo momento con la sua semplicità a suo modo capisce e si rassegna a questa nuova routine insegnando a tutti noi che lamentarsi non serve, che si può anche imparare a convivere con situazioni difficili perché è nella difficoltà che si impara a vivere meglio ci si fortifica e si iniziano ad apprezzare le piccole cose che la vita comunque ci può regalare.