E’ ormai più di un anno che la pandemia fa vivere le famiglie con figli disabili in una condizione di disagio e di paura. Disagio per la riduzione o la soppressione dei servizi che nelle condizioni di normalità le supportano, paura di ammalarsi e non poter prendersi cura dei propri figli o peggio ancora di veder finire in ospedale i propri ragazzi o ragazze, incapaci, per lo più, di orientarsi fuori dall’ambiente domestico. L’arrivo dei vaccini aveva fatto – e fa sperare – che finalmente almeno le paure possano essere vinte. A frenare la speranza, però, ci ha pensato la disorganizzazione burocratica e organizzativa della campagna vaccinale, che ha trasformato l’accesso al vaccino per i nostri ragazzi in un’intollerabile lotteria. Per chiarire quello che stiamo vivendo riportiamo alcune testimonianze e un appello della nostra presidente