Di che cosa si tratta?
E’ una carta comune europea che consente ai soggetti in condizione di disabilità di accedere a beni e servizi a condizioni agevolate in Italia e nei paesi membri dell’UE.
La Carta europea, nata nell’ambito del progetto pilota “Eu disability card”, che vede la partecipazione di otto stati membri (Italia, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania, Slovenia), partirà ufficialmente da aprile 2022, ma già da febbraio sarà disponibile sul sito INPS la piattaforma telematica per chiedere il rilascio della tessera.
Il documento permetterà al soggetto titolare un accesso facilitato a beni e servizi offerti da strutture pubbliche e private convenzionate in Italia e nei paesi UE aderenti al progetto, riducendo la burocrazia ed eliminando la necessità di dover presentare ogni volta il certificato di invalidità.
La Carta europea risponde, dunque, alle difficoltà di coloro che, dovendosi recare in un altro stato membro dell’UE, non sono in possesso di un documento che garantisca, al pari dei cittadini del paese di destinazione, determinate agevolazioni nei settori cultura, sport, trasporti ed attività ricreative
A chi spetta?
Avranno diritto alla carta comune europea i seguenti soggetti in condizione di disabilità media, grave o non autosufficienza:
- Invalidi civili di età compresa tra i 18 e i 65 anni, tra cui coloro che sono colpiti da invalidità tra il 67 ed il 99%, inabili totali o con diritto all’indennità di accompagnamento;
- Invalidi civili minori di età;
- Invalidi civili ultrasessantacinquenni;
- Ciechi e sordi civili;
- Invalidi e inabili ai sensi della Legge n. 222/1984 ovvero con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa;
- Invalidi sul lavoro;
- Inabili INPS gestione ex INPDAP;
- Soggetti destinatari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra;
- Portatori di handicap grave ai sensi dell’articolo 3 comma 3 Legge n. 104/1992.
Come chiederla?
Stando al DPCM del 6 novembre 2020, come descritto nel rapporto annuale INPS, sarà lo stesso Istituto, una volta che l’interessato ha presentato apposita domanda telematica, a verificare la corrispondenza delle informazioni rese in sede di invio della richiesta con i dati disponibili nei propri archivi.
Effettuato il controllo, l’ente di previdenza:
- Affiderà la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;
- Effettuerà la consegna del documento nei sessanta giorni successivi alla richiesta.