Riteniamo importante offrire attività ludico ricreative o sportive ai ragazzi con disabilità come opportunità di socializzazione con la creazione di contesti alternativi a quello familiare.
Progetto che coinvolge giovani disabili che trascorrono insieme alcune ore pomeridiane o serali impegnati in diverse attività quali gioco delle bocce, ballo o andando in pizzeria o in discoteca. Que-sta attività consente loro di iniziare un percorso di autonomia, di socializzazione attraverso sempre nuove esperienze
La musica come mezzo di socializzazione
Ascoltare la musica, fare musica suonando strumenti unisce e aiuta a formare un gruppo di ragazzi che iniziano a conoscersi e fare amicizia. L’obiettivo sarà quello di creare momenti di condivisione per formare un gruppo, stimolando una passione e sviluppando capacità per poi passare a condividere esperienze più importanti. Gli strumenti a percussione consentono anche ai ragazzi sordi di partecipare percependo i suoni ed imparando il ritmo. L’obiettivo che ci poniamo è quello di fornire ad ogni ragazzo uno strumento musicale adatto in modo che possa partecipare attivamente alla costruzione di una “ musica di gruppo”
Il progetto propone ai giovani disabili di svolgere attività ludico-ricreative in palestra con la finalità di insegnare loro il rispetto di regole, l’attesa del proprio turno, gratificare le competenze e aumentare l’autostima, conoscere gli altri e imparare a stare insieme rispettando tempi e bisogni dell’altro.
Il progetto è finalizzato allo sviluppo di fantasia e creatività dei ragazzi disabili, unito al piacere di ritrovarsi con mamme e volontari per realizzare piccoli manufatti provando la soddisfazione di una creazione esclusiva
Tra le varie discipline sportive l’attività di acquaticità è tra quelle più utili alla mobilità e riabilitazione fisi-ca, e per i giovani con disabilità, risulta essere una opportunità preziosa fare una attività sportiva che nello stesso tempo porta benefici al fisico e alla maturazione psicomotoria dell’individuo. I nostri corsi sono individuali o in piccolo gruppo con capacità equivalenti , seguiti da istruttori specializza
Il progetto “Over Limits Herons” nasce come naturale conseguenza del progetto Basket-Handicap Over Limits che prosegue da 20 anni e punta a sfruttare la capacità di comunicazione insita nella palla per mettere in relazione persone alle prese con gravi problematiche, chiuse in un mondo di paura, solitudine. La filosofia che ispira e guida questo programma di lavoro è quella dell’accoglienza e dell’accettazione.
Nel gioco e dal gioco non viene escluso nessuno. Giocano insieme il ragazzo autistico che ha impiegato 5 anni a toccare per la prima volta la palla, il ragazzo con un lieve ritardo abile e capace e il giocatore normodotato, generoso e disponibile, in una esperienza che si pone l’obbiettivo primario della vera integrazione.Riescono a farlo perché condividono un progetto educativo che unisce e non divide, che fa dell’accettazione dell’altro un principio e dell’attesa di ognuno una regola . L’attività attualmente si svolge nella palestra comunale di Cintolese, in collaborazione con l’associazione sportiva Shoemarker di Monsummano Terme.
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